Il Parlamentino

Il parlamentino è un organo della scuola, che rappresenta un’occasione di incontro tra gli allievi, gli insegnanti e il personale addetto ai servizi; nelle riunioni del p. ci si confronta e si elaborano proposte che permettono a tutti di instaurare a scuola relazioni serene e costruttive.

Finalità generali e composizione

Il parlamentino degli studenti della scuola secondaria di primo grado è istituito con il compito di promuovere e realizzare la partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola e in particolare con lo scopo di:

  1. creare occasioni reali che abituino gli studenti al confronto democratico, come palestra preparatoria del futuro cittadino.
  2. assicurare le necessarie opportunità di confronto e di riflessione critica su alcuni aspetti organizzativi della scuola;
  3. esprimere pareri e valutazioni in ordine ai regolamenti, alle attività proposte, ai servizi, ai progetti svolti o da attivare nella scuola;
  4. favorire la conoscenza delle opportunità offerte dalla scuola/dal territorio per discuterle nelle classi e formulare proposte di miglioramento o di attivazione di nuove iniziative.

Il parlamentino degli studenti è composto da due rappresentanti per ogni classe della scuola secondaria di primo grado e dai rappresentanti della Scuola Primaria, due alunni per ogni classe quinta, nominati annualmente. É presieduto dal D.S. o da un suo collaboratore. Ne fanno parte di diritto l’insegnante referente (nominato annualmente dal C.D.). Alle sedute del Parlamentino possono essere invitate dal D.S. altre figure rilevanti per il funzionamento della scuola.

Il parlamentino è convocato almeno tre volte all’anno dal Dirigente dell’istituzione e il suo funzionamento è disciplinato con il regolamento interno.

Regolamento

(del parlamentino degli studenti delle classi della scuola secondaria)

Articolo 1 

Finalità

Il parlamentino degli studenti è istituito con il compito di promuovere e realizzare la partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola e in particolare con lo scopo di:

  1. allenarsi al confronto democratico;
  2. assicurare opportunità di confronto e di riflessione costruttiva sull’organizzazione della scuola;
  3. esprimere pareri sulle attività, i regolamenti, i progetti, i servizi attivati o da attivare a scuola;
  4. favorire la conoscenza delle opportunità offerte dalla scuola e dal territorio per discuterle e formulare eventuali nuove proposte o miglioramenti.

Articolo 2

Composizione

Il Parlamentino è composto da:

  • due alunni rappresentanti eletti in ciascuna classe della Scuola Secondaria di I grado e due alunni rappresentanti per ciascuna classe della quinta della Scuola Primaria
  • il docente referente, nominato annualmente dal C. D.
  • almeno altri due docenti di scuola nominati dal C.D., scelti tra quelle figure che hanno funzioni/incarichi di rilievo, nominati dal Collegio Docenti della Scuola Secondaria di I grado
  • e/o un rappresentante nominato tra il personale non docente
  • il Dirigente scolastico o un suo delegato

A seconda dell’ordine del giorno oggetto di discussione nella seduta del Parlamentino, il DS ha facoltà di invitare persone esperte o coinvolte nell’argomento.

Articolo 3 

Elezioni degli studenti

I rappresentanti degli studenti vengono eletti nelle singole classi tra gli studenti che si propongono

volontariamente attraverso il voto segreto in cui devono essere segnalati un ragazzo e una ragazza.

Le elezioni si svolgono entro il mese di ottobre di ogni anno scolastico.

I rappresentanti di classe rimangono in carica per l’intero anno scolastico e si assumono l’impegno di partecipare alle periodiche riunioni del Parlamentino e di riferire il contenuto degli incontri alla propria classe, durante l’ora di Projekt o in altro momento ritenuto idoneo dal docente coordinatore di classe.

Il docente coordinatore di classe ha il dovere di curare il momento dell’elezione perché sia un’occasione di esercizio di democrazia e si occupa, unitamente a due alunni, dello spoglio e del conteggio dei voti per garantire la massima trasparenza possibile. Membri supplenti risultano i primi due alunni non eletti.

Articolo 4 

Doveri dei rappresentanti e di tutti i membri del Parlamentino

Tutti i membri del Parlamentino avranno cura di cooperare con il personale scolastico per costruire e garantire nella scuola un clima di sicurezza, di lealtà, di rispetto per tutte le persone e di salvaguardia per le strutture e le attrezzature scolastiche; in particolare, si richiede un impegno per una efficace prevenzione di ogni forma di violenza, fisica o psicologica, verso gli alunni/e della comunità scolastica. Si chiede inoltre di adoperarsi per coltivare e realizzare un clima di fiducia e rispetto verso il personale insegnante e non-insegnante (custode, personale della segreteria, bidelli).

La partecipazione al Parlamentino sarà oggetto di segnalazione meritevole nelle periodiche valutazioni degli insegnanti di classe.

Articolo 5 

Revoca della nomina

Qualora il 50% degli alunni di una classe ritenga che il comportamento dei propri rappresentanti eletti non sia più in linea con gli impegni assunti dagli stessi all’atto dell’elezione, può chiedere, con richiesta scritta al Dirigente scolastico, una nuova votazione.

Articolo 6 

Convocazione

Il calendario delle riunioni viene predisposto all’inizio dell’anno scolastico salvo casi straordinari.

La convocazione è effettuata dal Dirigente che invia l’ordine del giorno, predisposto insieme ai suoi collaboratori e al referente del Parlamentino, che ha il compito di raccogliere i suggerimenti degli insegnanti e degli studenti entro i giorni precedenti alla data concordata.

Articolo 7 

Organizzazione delle riunioni

Per lo svolgimento delle riunioni del Parlamentino si prevede la presenza di alcuni ruoli per favorire la comunicazione, lo spirito critico e il diritto di parola a ciascun membro. Del coordinamento si occupa il Dirigente (o un suo delegato) coadiuvato dal referente del Parlamentino, secondo l’ordine del giorno stabilito in precedenza.

Tra i ragazzi di terza classe, in base a un criterio di rotazione, vengono nominati due verbalisti che si occuperanno di prendere appunti e di scrivere il verbale, d’intesa con un rappresentante dei docenti. Il verbale dovrà essere inviato alle singole classi e al Collegio dei docenti.

Articolo 8 

Esecuzione delle decisioni

Il dirigente ha il compito di attivarsi per favorire l’attuazione di quanto proposto dal Parlamentino. I coordinatori di classe o i docenti dell’ora di Projekt (o altro docente interessato) avranno la massima cura affinché gli argomenti trattati nelle riunioni del Parlamentino siano discussi in classe prima e dopo ciascuna riunione.