Pagamenti dell’amministrazione
Indicatore di tempestività dei pagamenti e dati relativi ai pagamenti
Come da disposizioni di legge (decreto legislativo 9 novembre 2012, n. 192) alle transazioni commerciali stipulate a decorrere dal 1 gennaio 2013 si applica il principio generale che il termine di pagamento non può essere superiore a 30 giorni, decorrenti dalla data di ricevimento della fattura (protocollo in entrata) o dalle altre circostanze previste dall’art. 4 della citata normativa.
A decorrere dall’anno 2015, le pubbliche amministrazioni elaborano un indicatore trimestrale dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato: «indicatore trimestrale di tempestivita’ dei pagamenti». L’indicatore è calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento. (D.P.C.M. 22.09.2014, art. 9). Di seguito i dati riguardanti il ns. Istituto, calcolati come previsto dalla Circolare MEF n. 3 del 14.01.2015.
IBAN e pagamenti informatici
Il D.Lgs. 13-12-2017 n. 217, articolo 65, comma 2, prevede l’obbligo di avvalersi a partire dal 1°luglio 2020 della piattaforma PagoPA ovvero del portale ePayS gestito da Alto Adige Riscossioni per tutti i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni, pertanto anche tutti i versamenti verso l’Istituto Comprensivo Bolzano VI dovranno pervenire attraverso la nuova modalità.
Questa è il sito ePayS per i tutti i pagamenti che dovranno essere necessariamente effettuati a partire dal 1 luglio 2020 all’Istituto Comprensivo Bolzano VI
Manuale utente per l’utilizzo del portale ePayS
ISTITUTO COMPRENSIVO BOLZANO VI – Codice fiscale 80003140219
Codice univoco per fatturazione elettronica UFPX9J
Si fa presente che, ai sensi dell’art. 1, comma 629, lettera b) della Legge di stabilità 2015 (L. n. 190/2014), a partire dal 1° gennaio 2015, l’IVA esposta sulle fatture per la cessione di beni e servizi sarà soggetta al metodo della scissione dei pagamenti, cosiddetto Split Payment. L’iva sarà pertanto versata direttamente all’erario da questo Istituto e di conseguenza è obbligo dei fornitori indicare sulle fatture emesse dal 01/01/2015 sia la base imponibile che l’iva, con l’annotazione “scissione dei pagamenti ai sensi dell’art. 17-ter DPR 633/1972”: